Festival dei Due Mondi
Iniziato nel 1958 per opera del maestro Giancarlo Menotti ed incentrato a Spoleto tra la fine di giugno e le due prime settimane di luglio, Il Festival dei Due Mondi è sicuramente una delle più importanti e seguite manifestazioni culturali a carattere internazionale. Internazionale nella scelta dei programmi e degli esecutori, esso comprende una serie di spettacoli di notevole livello qualitativo ed interpretativo che vanno dal balletto, all'opera lirica, ai concerti da camera e sinfonici, alla prosa, cui si affiancano mostre d'arte ufficiali e non, rassegne cinematografiche e convegni. La buona riuscita delle varie edizioni è stata via via affidata non soltanto ad artisti di ormai sicura fama, ma anche a talenti, per così dire, emergenti per i quali la partecipazione al festival è stata, il più delle volte, un lancio e una vera e propria consacrazione. Questa particolarità, unitamente al saper proporre e porre a confronto culture e scuole diverse e fra loro distanti, ha conferito al Festival dei Due Mondi un carattere autenticamente innovativo e, al contempo, un ruolo propulsore al fiorire di esperienze congeneri sia in Italia sia all'estero. La sede degli uffici Festival è in via del Duomo.
Centro italiano di Studi sull'Alto Medioevo
La nascita della prestigiosa istituzione, a seguito del "Congresso di studi longobardi" del 1951, va ascritta a merito dell'Accademia Spoletina secolare perno della vita culturale cittadina. Il Centro promuove ogni anno una "Settimana di Studi" durante la quale competenti di fama internazionale pubblicamente si confrontano e dibattono su temi prefissati, che variano ad ogni edizione, inerenti la vita, gli usi e le conoscenze alto-medioevali. Le risultanze di tali lavori vengono pubblicate in appositi Atti. La crescente importanza e la conseguente notorietà che l'iniziativa ha assunto negli anni presso gli studiosi e gli appassionati del settore costituiscono un vanto per tutta la cultura italiana e spoletina in particolare. Sede del Centro il seicentesco Palazzo Ancaiani in piazza della Libertà.
Teatro Lirico Sperimentale
L'Istituzione è sorta nel 1947, su iniziativa dell'avvocato e musicologo Adriano Belli, con lo scopo di favorire il debutto nella professione dell'arte lirica di giovani studenti di canto, particolarmente dotati. Dopo una selezione in base a concorso, un corso di preparazione generale (che prevede, oltre al perfezionamento vocale, la dizione, il mimo e la recitazione) e un periodo di studio specifico sui ruoli scelti dal direttore didattico, i giovani debuttano nel corso della Stagione Lirica di Spoleto, che si tiene a settembre. La scelta delle opere da allestire è legata alla vocalità dei cantanti, fermo restando che questi devono affrontare tre opere: del Sei-Settecento, dell'Ottocento e del Novecento. Recentemente il Teatro Lirico Sperimentale ha ampliato il proprio raggio d'azione istituendo il Concorso Internazionale per nuove opere da camera "Orpheus" a cadenza biennale e l'Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, OTLiS, della quale entrano a far parte i giovani strumentisti diplomati, scelti in base a selezione nazionale ed europea, che abbiano frequentato i corsi di qualificazione professionale per professori d'orchestra organizzati dal Teatro Lirico stesso. Lo "Sperimentale", che si è valso e si vale della collaborazione di docenti di tutto rilievo e di registi prestigiosi, è stato negli anni una vera e propria fucina di bel canto: molti fra i grandi nomi della lirica internazionale hanno infatti vinto il concorso, studiato e debuttato a Spoleto. La sede dell'istituzione è in piazza Sordini.
